NIO Cocktails aggiunge alla sua drink list il cocktail Vodka Sour, direttamente a casa tua, perfetto anche per un regalo.
Dai cocktails più famosi e tradizionali, a quelli esclusivi ed introvabili.
Tutto questo grazie alla mano esperta del nostro mixologist Patrick Pistolesi.
E in questa primavera particolare per tutti noi, NIO Cocktails vuole portare a casa tua quel senso di rinascita e freschezza tipici di questa stagione.
Parlando con Patrick, il primo cocktail di cui vogliamo parlarvi è proprio il Vodka Sour.
In apparenza solo un mix di Vodka, zucchero e limone... in pratica molto di più.
Vodka Sour. La mixology.
- Vodka: abbiamo scelto un'etichetta olandese davvero premium: 40 gradi di leggenda. Una delle marche più storiche, per una qualità totale senza compromessi.
- Acido citrico: è un composto naturale presente negli agrumi, soprattutto nel limone, ed è definito un acido debole perché non arreca danni alla salute. Per noi è una scelta di stile: permette di conferire al drink il giusto grado di sapidità, lasciandolo al contempo chiaro e cristallino, in assoluta coerenza con le tecniche moderne di Mixology. Il nostro acido citrico è di produzione biologica.
- Zucchero liquido: una composizione totalmente naturale 1:2, ossia una parte di acqua e due di zucchero. Ovviamente la migliore qualità made in Italy.
NIO Cocktails sceglie per te solo spirits premium e ingredienti naturali.
Componi cliccando qui, il Box NIO Cocktails personalizzato o quello monogusto Vodka Sour cocktail.
Vodka Sour: Patrick, perché ha scelto questo cocktail come primo da raccontare e portarti a casa?
Vodka. E potrei anche fermarmi così con la risposta. La Vodka è il distillato che rappresenta i gusti di molte persone per qualità, varietà, stile.
In particolare poi, il Vodka Sour sta vivendo una grandissima rinascita in questi anni: io personalmente presso il mio cocktail bar Drink Kong ne servo senza sosta. È un drink molto semplice, ma come ogni drink all’apparenza semplice, nasconde sempre delle insidie. Bisogna saperlo fare per garantire un equilibrio corretto, essenziale per il perfetto risultato di ogni drink.
Degustare un buon Vodka Sour a casa allora non è così facile.
Il mondo dei cocktail è fatto di storia, sperimentazioni, costume, chimica, viaggi. Altrimenti è solo un agitare liquidi.
Andiamo per gradi. Innamoriamoci di quello che beviamo.
Il Vodka Sour ha una storia abbastanza recente, come tutto quello che riguarda la Vodka, siamo nella seconda metà del Novecento. Conflitti mondiali, spie e personaggi controversi, i primi globetrotter. E poi la guerra fredda, i grandi blocchi e i primi fenomeni culturali mondiali. Siamo Negli Stati Uniti: bere Vodka è considerato esotico e sofisticato, mentre tutti sono ossessionati dal Comunismo.
La letteratura è piena di Vodka drink. Il più celebre degli esempi lo conosciamo tutti: firmato da Ian Fleming che la consacra, mettendo un Vodka Martini agitato non mescolato, come frase iconica dell’agente segreto più famoso del mondo. Non solo dunque un drink, ma si profila un concetto, uno stile di vita del cocktail: è per chi sa cosa vuole, chi cura i dettagli, chi è sicuro di sè.
Vodka e la storia… anche più moderna e contemporanea.
Sono nel settore ormai da oltre 20 anni. Ho viaggiato. Ho fatto tanta gavetta. Ho lavorato anche per grandi nomi fino ad iniziare una nuova avventura, tutta mia, aprendo il cocktail bar Drink Kong. Posso dire con una certa sicurezza che la Vodka non ha mai temuto le onde anomale della moda.
È sempre bevuta… in ogni luogo ed in ogni occasione! Spopola tra le modelle e nei migliori party fin dagli anni ’80 con lo sfrenato edonismo reaganiano sempre targato USA fino ad arrivare ai giorni nostri, irrompendo in Europa ed anche nella nostra amata e ogni tanto tradizionalista Italia.
La Vodka è a tutti gli effetti una cultura, diventando un must per i drink e o anche bevuta liscia o con ghiaccio.
Mi sono sempre chiesto il perché, in fin dei conti la Vodka è un distillato neutro. Da manuale si definisce distillato incolore ed insapore. Ma forse proprio per questo è diventata così rinomata, per la sua versatilità nel miscelarla e, se ghiacciata, è un distillato fresco e potente.
Tu in particolare hai scelto per NIO Cocktails, di arrivare nelle case della gente con un Vodka Sour.
La nascita dei Sour veri e propri, a differenza della Vodka, è da datarsi molto indietro nel tempo, almeno di 300 anni. Vedono la luce i primi punch, ottenuti dalla miscelazione di frutta esotica provenienti dalle colonie, in dei recipienti che hanno come dice la filastrocca:
One of sour, two of sweet, three of strong, four of weak.
(Uno di acido, due di dolce, tre di forte, quattro di debole)
Nei secoli, questa pratica si evolve fino ad arrivare alla definizione di Sour più moderna: ovvero, distillato, una parte citrica e una zuccherina, oltre che dell’albume d’uovo pastorizzato, che funziona come addensante naturale e crea una schiuma e una texture di cui io sono un grande fan. La versione senza albume è però altrettanto interessante, più leggera e molto gradevole al palato.
Perché consiglieresti allora di ordinare a domicilio un cocktail come il Vodka Sour?
Diciamo che il Vodka Sour è una pietra miliare per chi come me è un professionista del mondo cocktail. Come tutte le cose semplici, vanno protette, tramandate e selezionate mantenendo la qualità in fatto di ingredienti e preparazione che le hanno rese iconiche. Come una pasta aglio e olio… un po’ particolare.
Vuoi mettere il vantaggio di avere un Vodka Sour pronto a casa e miscelato a regola d’arte?
NIO Cocktails Vodka Sour a casa perché è un cocktail:
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Versatile: non ha orari privilegiati per sorseggiarlo, si degusta perfettamente tanto in coppa che on the rocks.
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Brioso: il Vodka Sour é rinfrescante, è sicuramente un drink setoso, con una spiritosa spina dorsale.
- Must: tanto per stile (la Vodka è sinonimo di coolness sempre e comunque) che per galateo (in una casa è sempre un ottimo benvenuto per un ospite inatteso, una elegante coccola sofisticata per chi si trattiene dopo cena).
Un ottimo inizio se ci si vuole avvicinare al mondo dei cocktail.